Esistono diversi tipi di arco o archetto, di diversa qualità e fattura.
Archi economici, archi in carbonio, archi di archettai contemporanei o storici. Gli archi della scuola francese del 900 sono ad oggi i più quotati.

Un buon violino deve essere accompagnato da un buon arco, ma è ancora più importante che un arco, qualsiasi arco, sia sempre nelle condizioni di svolgere al meglio la sua funzione.

Una corretta curvatura ed elasticità, e dei crini che riescano correttamente a mettere in vibrazione le corde.

La sostituzione dei crini è una prassi frequente per chi suona strumenti ad arco perché si possono col tempo allungare, rompere, indebolire oppure riempirsi così tanto di pece da perdere grip sulle corde.
La sostituzione dei crini è un lavoro importante quanto delicato, che necessita di molte attenzioni.

Vari corsi di specializzazione sui metodi di incrinatura e collaborazioni con musicisti, mi permettono di effettuare incrinature su archi da violino, viola, violoncello e contrabbasso.

I crini usati sono i Mongolia di prima qualità. Per quelli da violoncello e contrabbasso c'è la possibilità di usare crini sale/pepe o neri, a seconda delle esigenze del musicista.

Nella sostituzione dei crini è compresa la manutenzione dell'arco cioè controllo di punta e nasetto, pulizia e lucidatura.

Sono inoltre disponibili nel laboratorio Falaschi archi francesi di importanti autori del secolo scorso come Bazin, Lamy, Morizot e Millant, tutti certificati Raffin.